Tra le questioni che il neo-sindaco, Roberto Gualtieri, dovrà affrontare, c’è quella relativa alla gestione dei canili comunali. Anche in questa rubrica, si era già parlato di alcune “morti sospette”, nelle strutture Muratella e Ponte di Roma: tutti casi denunciati, a suo tempo, da alcune associazioni. A questo elenco se ne aggiunge un altro, quello di Sonny, un Bull Terrier di 5 anni.
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Intervento al cuore
Sonny, dopo un intervento al cuore, passa dal settore sanitario al canile rifugio. Qui sarà l’inizio della sua fine. «Nessuno, tra il personale del canile e quello sanitario addetto alle cure, pare essere a conoscenza della sua patologia, dal momento che non risulta mai somministrata alcuna terapia. Il 13 ottobre si accascia a terra. Poi si riprende».
Successivamente un altro episodio analogo, nel quale perderà la vita. «Sonny è morto in un modo atroce a causa della negligenza, indifferenza e di una evidente malasanità veterinaria - affermano gli Animalisti - Lui è l’ultimo di una lunga lista di cani deceduti dei quali non si conoscono le vere cause dei decessi».
marco.pasqua@ilmessaggero.it