Addio a Geronimo, l'alpaca divenuto suo malgrado una star sui social della Gran Bretagna al punto da scomodare il premier Johnson con una petizione che in poche ore aveva raccolto 10mila adesioni.
Geronimo rischiava così di infettare altri animali e così era stato deciso di abbatterlo, una sorta discretamente comune a tanti animali degli allevamenti non solo inglesi. Di discreto non c'è stato però nulla in queste ultime settimane durante le quali la proprietaria, anch'essa veterinaria, ha contestato l'esito di quelle analisi raccogliendo un'immensa solidarietà in tutta l'Inghilterra.
Geronimo abbattuto, la star dei social aveva la tubercolisi
#Geronimo the alpaca has been taken from the farm in #SouthGloucestershire where he lives by Government vets supported by a police escort #HeartNews pic.twitter.com/fqx3pveI84
— Heart South West News (@HeartSWNews) August 31, 2021
E allora avanti con i ricorsi e le proteste della sua proprietaria e di alcuni ambientalisti che nelle settimane scorse erano arrivati a manifestare in suo favore persino dinanzi Downing Street.
L'animale, dopo l'ultimo via libera della magistratura, è andato incontro oggi al suo destino, come riferisce l'agenzia Pa. A chiudere la partita era stato un secondo test commissionato dal ministero dell'Agricoltura, con conferma del risultato su un contagio ritenuto irrimediabile (e a rischio di diffusione) dagli specialisti.
Strazianti le immagini dell'animale trascinato da una zona all'altra della fattoria prima di ricevere l'inizione letale.
A inizio agosto Geronimo, un maschio di 8 anni ospitato nella fattoria nei pressi di Bristol, era diventato una star del web e oltre 100.000 persone avevano firmato una petizione per chiedere addirittura al premier Boris Johnson d'intervenire per salvarlo.
Una campagna cui lo stesso padre di BoJo, Stanley Johnson, storico militante ecologista e animalista, aveva (invano) aderito. La proprietaria dell'alpaca, Helen Macdonald, che ha una laurea in veterinaria e aveva importato l'esemplare dalla Nuova Zelanda, sosteneva che il primo test avesse dato un falso positivo. E ha contestato anche il risultato del secondo. Ma gli esperti del ministero, dell'istituto britannico zooprofilattico e la magistratura le hanno dato torto, e nonostante la sua resistenza passiva alla consegna di Geronimo, sono riusciti in ultimo a far eseguire il 'verdetto'. E adesso su social non si contano i "Rip" in memoria dell'alpaca.
Rest in Peace Geromino 🙏🙏🙏 pic.twitter.com/Zou587MIaD
— Jonny Ross 🇬🇧 (@jonnyross05) August 31, 2021