Jarrar Ayoub il marocchino di 26 anni, ritenuto responsabile dell' incidente stradale di Aielli (L'Aquila), avvenuto la sera del 3 gennaio dell’anno passato, costato la vita a Sara Sforza, 23 anni di Aielli, è stato condannato a quattro anni di carcere.
Sara Sforza, quel pomeriggio, era alla guida della sua auto, una Renault Twingo, quando si scontrò con con una Alfa Romeo 159, a bordo della quale viaggiavano Jarrar Ayoub e un suo amico. In macchina con Sara c’era, invece, il suo fidanzato, Alessio Vergari, 31 anni, parrucchiere di Aielli, che nell’impatto rimase ferito. «Quell’auto c’è piombata addosso come un missile, non potevamo evitarla», ha sempre raccontato il giovane attraverso il legale di famiglia, l’avvocato Lucio Cotturone, che ha sempre portato avanti anche una propria indagine difensiva.