Come “nonni vigile” alcuni magari sembreranno troppo giovani, l’esperimento di Pescara però è di grande valenza sociale. Saranno 54 percettori di reddito di cittadinanza, da lunedì 24 settembre, a occuparsi della sicurezza stradale nei pressi degli edifici scolastici; altri 10 presteranno servizio come accompagnatori a bordo degli scuolabus. «Si tratta del primo progetto in assoluto di pubblica utilità portato in fase operativa tra tutti gli ottomila Comuni italiani – ha detto il dirigente Marco Molisani, presentando ieri la novità insieme all’assessore Adelchi Sulpizio, ai consiglieri Maria Rita Carota e Cristian Orta e agli ufficiali della polizia municosì Molisani – Ci siamo mossi subito, già a ottobre, e questi sono i risultati tangibili».
Sulpizio ha sottolineato che i vigilanti arruolati sono il frutto di un’attenta selezione condotta su circa 900 donne e uomini a cura di psicologi e assistenti sociali. «È un ruolo importantissimo che non si limita all’attraversamento in sicurezza sulle strisce pedonali, ma di controllo delle scuole, di intervento, di aiuto e di segnalazione di eventuali emergenze o problematiche alla polizia municipale».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".