Pescara, la barca affonda in porto: salvate cinque persone

Lunedì 26 Luglio 2021 di Mila Cantagallo
Il salvataggio delle cinque persone dopo l'affondamento della barca FOTO URBINI

PESCARA Nonostante la pandemia, la tradizione dell’ultima domenica di luglio è stata rispettata e ieri la statua di Sant’Andrea è uscita in mare scortata da due sole imbarcazioni,anche se altri natanti si sono autonomamente accodati al mini corteo seguendo il Patrono dei pescatori.

Poteva finire in tragedia la curiosità o la devozione di una famiglia che, all’uscita del porto canale, a bordo di un motoscafo aspettava il rientro della processione. Intorno a mezzogiorno, la barca è affondata sotto gli occhi di un noto armatore, Oberdan Caposano, che ha tratto in salvo l’equipaggio in pochi secondi. Il velista era a bordo del suo catamarano “Fiumare d’Abruzzo” insieme ad altre 11 persone che hanno assistito spaventate alla scena. "Ho notato subito che lo scafo era un po’ troppo immerso in acqua - racconta - eppure i suoi occupanti sembravano tranquilli, tuttavia ho voluto avvicinarmi controllare meglio ed in quel momento il motoscafo è stato inghiottito dall’acqua". La vicinanza del catamarano ha permesso al titolare dell’ormeggio “L’Approdo” di salvare contemporaneamente la coppia ed i tre figli maggiorenni: "Avendo più portelloni di ingresso - continua l’armatore - tutti hanno potuto aggrapparsi e salire a bordo in fretta . Le urla dei malcapitati e degli ospiti del catamarano hanno richiamato l'attenzione degli equipaggi vicin , pronti a dare l'allarme: "Ci sono stati attimi di paura - ammette Caposano -. La signora e la figlia erano molto spaventate, anche i miei passeggeri hanno temuto il peggio. Vedere una barca affondare non è una bella esperienza ma fortunatamente ero nel posto giusto al momento giusto". Una motovedetta della Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e due moto del Servizio Salvamento hanno successivamente recuperato l’imbarcazione".

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