L'orsa Amarena è di nuovo mamma.
Amarena, mamma di Juan Carrito
Amarena, identificata in F17, è l'orsa confidente, che ha segnato l'anno 2020, regalando alla natura un parto straordinario di ben quattro orsacchiotti, divenuti poi grandi e indipendenti. Uno dei suoi figli era M20, conosciuto come Juan Carrito, passato, come spiega il direttore del Pnalm, Luciano Sammarone, dall'essere un "tenero cucciolo figlio di Amarena" a un "potenziale pericolo", che in qualunque ora del giorno e della notte, frequentava centri abitati sia urbani che rurali. Per poi morire, a causa di un investimento, sulla Statale 17, a Castel di Sangro.
Il rapporto
Amarena e Juan Carrito hanno subito tutto lo stress di un rapporto "malato" con l'uomo, da cui entrambi hanno imparato a non avere paura. Preoccupa, ora, come avvenuto in precedenza, che la famigliola possa separarsi a causa dell'inseguimento di qualcuno, a caccia di foto o video da pubblicare sui social. Le prime incursioni di mamma Amarena e i 4 cuccioli si verificarono tra Goriano Sicoli, nel Parco Naturale Regionale Sirente Velino. In questa occasione, gli orsi vennero inseguiti dalle persone e il gruppo familiare si separò. Andando avanti nel tempo, nel corso delle osservazioni del Pnalm, Amarena venne avvistata con soli 3 piccoli e un'ora dopo un cucciolo da solo. Da allora il gruppo è sempre apparso incompleto.
L'ordinanza
Il sindaco di Villalago, Fernando Gatta, appresa la notizia, ha subito emesso un ordinanza di divieto lungo la pista forestale che collega l'abitato di Villalago con la località macchia di Rose. Così come nella strada panoramica denominata "Quarto Avanti". E, non per ultimo, il divieto di avvicinarsi agli esemplari di fauna protetta, mantenendo la distanza di 300 metri. La disposizione, vale anche ai soli fini fotografici, di studio e ricerca, se non autorizzati. Vietato alimentare e illuminare con qualsiasi tipo di fonte luminosa. Tutto questo, al fine di evitare ogni interazione.