Uccisa a fucilate l'orsa Amarena, scomparsi i suoi due cuccioli

Sul posto è intervenuto il veterinario del Parco con la squadra di pronto intervento, che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso vista la gravità della ferita

Venerdì 1 Settembre 2023
L'orsa amarena coni cuccioli

È stata uccisa l'orsa Amarena.  È stata ammazzata a fucilate a San Benedetto dei Marsi, in provincia dell'Aquila, questa notte, alle 23, da un residente L.A., 51 anni, macellaio e cacciatore, che avrebbe sparato da fuori casa quando l'ha vista aggirarsi con i cuccioli nei pressi dell'abitazione.

L'orsa, colpita al fianco da un colpo, è morta, i suoi due cuccioli sono salvi ma sono scomparsi dopo gli spari. Secondo un prima ricostruzione l'orsa da qualche giorno girovagava in zona e puntata ai pollai, quando è tornata l'uomo avrebbe imbracciato il fucile e sparato.

La conferma della morte di un a dell orse pià famose del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, viene da direttore del parco Luigi Sammarone. «L'uomo avrebbe sparato quattro colpi verso l'animale, poi Amarena si è rialzata ed ha cercato di fuggire, ma poi i guardia caccia l'hanno trovata morta». Le indagini sono svolte dai carabinieri di san benedetto dei Marsi. L'orsa Amarene era ma mamma di Jwan Carrito, la mascotte del Parco e l'orso più famoso d'Italia morto nel gennaio di quest'anno travolto da un'auto sull statale 17 nel Comune di Castel di Sangro.


«Alle 23 circa di questa sera l’Orsa Amarena è stata colpita da una fucilata esplosa dal signor L. A. alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’Area Contigua. Sul posto sono prontamente intervenute le Guardie del Parco, in servizio di sorveglianza, vista l’area in cui Amarena era scesa coi suoi cuccioli. Sul posto è intervenuto il veterinario del Parco con la squadra di pronto intervento, che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso vista la gravità della ferita - dice una nota del Parco - L’uomo è stato identificato dai Guardiaparco e poi sottoposto ai rilievi a cura dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata dei Guardiaparco. I rilievi per accertare la dinamica dei fatti sono in corso e andranno avanti tutta la notte, così come il personale del Parco è impegnato a individuare i due cuccioli dell’orsa per valutare il da farsi». 

Le pattuglie di carabinieri che cercano i due orsacchiotti dispersi

«L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo».

Ultimo aggiornamento: 18:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA