«Dagli ultimi colloqui informali di ieri con i medici propenderei per la proroga, salvo verifica finale odierna».
La questione scuole sta facendo discutere parecchio, soprattutto dopo che, al termine dell'ultimo vertice, nei giorni scorsi, sembrava si andasse verso la riapertura a partire da mercoledì. A Pescara e in tutta l'area metropolitana i numeri dei contagi sono in rapida crescita, complice la variante inglese che, secondo le stime, è responsabile di oltre un caso su due. Proprio per questo le province di Pescara e Chieti da ieri sono in zona rossa.
Il primo cittadino ricorda che quando ha firmato il provvedimento per la sospensione delle attività didattiche in
presenza, «primo sindaco d'Italia a intervenire su tutte le scuole, non avevo termini di paragone, sapevo che
quell'ordinanza era forte, di rottura, ma ho deciso senza perdere tempo pensando alla salute dei miei concittadini e analizzando le risultanze scientifiche degli esperti».