Mascherine introvabili o vendute a prezzi esorbitanti a casa del Coronavirus? Una stilista teramana dal cuore d’oro ha trovato la soluzione: le realizza utilizzando le sacche per gli abiti da sposa. Francesca Salvatorelli, titolare dell’Atelier St. Claire, ha deciso di darsi da fare utilizzando il materiale che ha a disposizione, ovvero un tessuto che abbonda nella sua boutique, abituata vestire i sogni delle spose nel loro giorno più bello.
Coronavirus, la sarta “dal cuore d'oro” cuce mille mascherine di stoffa: «Lavoro di notte»
Tra lustrini e paillettes, pizzi e organze, c’è anche il Tnt, un materiale utilizzato per le sacche che custodiscono i preziosi abiti da sposa e che risulta ottimo per la realizzazione di mascherine, perché idrorepellente e per di più anche lavabile a 90 gradi, quindi riutilizzabile. Francesca, dopo aver realizzato il primo prototipo, si è subito messa all’opera: insieme alla sua collaboratrice, Roberta Villani, armata di macchina da cucire e tanta pazienza, è già riuscita a realizzare quasi un centinaio di mascherine, che verranno distribuite alla Croce rossa. «Abbiamo già preso accordi anche con il centro operativo comunale – spiega la stilista teramana – che prenderà e distribuirà altre mascherine ai volontari e anche ai cittadini che ne fanno richiesta. Ci abbiamo preso la mano e riusciamo ad essere abbastanza veloci, anche se non siamo certo una fabbrica: mi sono solo chiesta cosa potessi fare per la mia città in un momento di necessità come quello che stiamo vivendo, e sono contenta di poter dare il mio piccolo contributo, ovviamente le mascherine verranno distribuite in maniera del tutto gratuita».
Rubate nella notte mascherine all'ospedale di Cassino
Francesca è riuscita anche a trovare un’alleata nella titolare del negozio On stage che le ha messo a disposizione delle fettucce per allacciare le mascherine. «Ringrazio Giordana De Petris per la collaborazione – aggiunge - noi abbiamo iniziato impiegando il dritto filo, che normalmente si utilizza per i corpetti degli abiti ma non ne abbiamo abbastanza a disposizione».
Coronavirus, mascherine introvabili: stilista usa abiti da sposa
Martedì 17 Marzo 2020 di Valentina ProcopioFrancesca ha anche intenzione di girare dei tutorial da pubblicare su Internet. «Si possono utilizzare le sacche dei vestiti, delle giacche, che molti hanno a casa, non è difficile», spiega.