Venezia: costretta a scendere dalla carrozzina per attraversare il ponte di Calatrava

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VENEZIA - L'ovovia per il passaggio delle persone disabili non funziona (è finita ma non utilizzabile), e così una turista è stata costretta a scendere dalla carrozzina per attraversare il ponte di Calatrava. Sono scene quotidiane a Venezia. Questa è avvenuta nel primo pomeriggio di sabato 21 settembre. I parenti della donna - per fortuna non portatrice di una grave disabilità ma, a quanto appare dal video, post degente per un problema alla gamba - la spingono durante la salita ma poi si vedono costretti a farla scendere dalla carrozzina. E così la donna, con l'aiuto di un bastone, attraversa il ponte mentre uno dei due parenti accompagna la carrozzina vuota. Al fianco, campeggia l'ovovia transennata. Certo, in questo caso la protagonista ha potuto affrontare senza grandi difficoltà la traversata, ma cosa sarebbe accaduto se le sue condizioni fossero state peggiori? Se lo è chiesto anche il giornalista del Gazzettino Lorenzo Mayer che, proprio a metà settembre, si è avventurato in un reportage per capire quanto Venezia fosse "a misura" di disabile. Questo nuovo episodio porta nuovamente alla ribalta il tema dell'accessibilità del capoluogo per i portatori di handicap. A sollevarlo per primo fu il premio Oscar Bernando Bertolucci, presidente della giuria della Mostra del Cinema da anni costretto su una sedia a rotelle, che non usò giri di parole: «Resta una città invivibile». L'assessore Alessandro Maggioni rispose ricordando l'impegno dell'amministrazione comunale per rendere Venezia una città accessibile a tutti, dichiarando che sarebbe oltre il 50%. (b.m.)
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Il Gazzettino