Varese, sequestri per 15 milioni di euro a imprenditore edile: usava i ristori per auto e hotel di lusso

Quindici milioni di euro il valore del sequestro che la polizia di Stato di Varese ha eseguito nei confronti di un imprenditore originario di Napoli, che dichiarava di vivere a...

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Quindici milioni di euro il valore del sequestro che la polizia di Stato di Varese ha eseguito nei confronti di un imprenditore originario di Napoli, che dichiarava di vivere a Saronno in un seminterrato, attivo nel settore edilizio e immobiliare. Il provvedimento scaturisce dalle indagini patrimoniali eseguite per diversi mesi dalla Divisione Anticrimine della Questura di Varese: l'imprenditore era già gravato da varie condanne per reati finanziari e contro la persona e ha un debito nei confronti dell'erario di circa 17 milioni di euro. Le indagini hanno permesso di scoprire che l'uomo aveva nella sua disponibilità un ingente patrimonio immobiliare e numerosi beni mobili e quote societarie che rappresentano, verosimilmente, i guadagni illeciti generati dalla commissione di reati a scopo di lucro.

L'imprenditore aveva un tenore di vita altissimo ma risultava indigente e ha avuto così accesso ai ristori previsti per la crisi dovuta alla pandemia, usati invece per mantenere il suo alto tenore di vita. Recenti le vacanze natalizie trascorse in hotel a cinque stelle in una rinomata meta di vacanza alpina e l'acquisto di una Mercedes Benz modello GLC e di una Porsche Cayenne turbo hybrid di rilevante valore, anch'esse sottoposte a sequestro, con le quali ha collezionato numerosissime contravvenzioni al Codice della Strada per svariate migliaia di euro, non pagate, tra le quali l'abituale transito in aree ZTL. L'imprenditore infine da anni dichiarava di risiedere in un umile locale, interrato, in una palazzina alle porte di Saronno, un ambiente invece disabitato. Il sequestro ha riguardato, tra le altre cose, 72 fabbricati, 22 terreni, 3 autovetture, 7 società e relativi complessi aziendali. (LaPresse) 

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Il Gazzettino