Ultimo straziante saluto a Riccardo Faggin, il 26enne morto in un terribile incidente

PADOVA - Amici e parenti hanno salutato oggi pomeriggio, 7 dicembre 2022, Riccardo Faggin, il ventiseienne deceduto il 29 novembre scorso a causa di un terribile incidente...

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PADOVA - Amici e parenti hanno salutato oggi pomeriggio, 7 dicembre 2022, Riccardo Faggin, il ventiseienne deceduto il 29 novembre scorso a causa di un terribile incidente stradale, nella camera ardente della chiesa dell'obitorio dell'ospedale in via Cornare e poi nel pomeriggio nella cerimonia funebre celebrata alle 155 nella Sala Polivalente della parrocchia di Voltabrusegana, il quartiere che lo ha visto crescere e dove viveva con mamma Luisa, papà Stefano ed il fratello minore Enrico.

Era da poco trascorsa la mezzanotte quando Riccardo, a circa un chilometro dalla sua casa percorrendo via Romana Aponense ha sbandato e si è schiantato contro un albero. Sul terreno nessun segno di frenata. La mattina dopo il ragazzo avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea in infermieristica, la casa dei Faggin era già tutta addobbata di coccarde rosse in attesa della festa con parenti ed amici. Ben presto però era emersa la verità, a Riccardo mancavano ancora diversi esami e il mattino dopo non era certo prevista la discussione della tesi. Una notizia che ha gettato in un dolore ancora più tremendo i genitori già dilaniati dalla perdita. Luisa e Stefano stretti ad Enrico, hanno raccontato di un figlio il cui sogno era aiutare gli altri e vedeva il suo futuro nel soccorso alpino. Per questo aveva scelto infermieristica invece che impiegarsi nell'azienda informatica del padre. Un ragazzo solare, altruista, impegnato in parrocchia dove aiutava in cucina per la sagra e si occupava di animare il Grest. Un ragazzo che aiutava in famiglia e si occupava della nonna. Un figlio all'apparenza sereno, come serena è la famiglia , come hanno ribadito, ma che si portava dentro un segreto che non è stato in grado di rivelare. Un dolore immenso per i genitori e il tormento di non aver capito. funerale

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Il Gazzettino