Nuovo raid dei topi d'auto in viale Rumor su 12 vetture: furti e finestrini infranti

Nuovo raid dei topi d'auto in viale Rumor su 12 vetture: furti e finestrini infranti
VICENZA - Ancora un raid - il quinto in un mese e mezzo - in viale Rumor, nell'area compresa tra Parco Querini e il centro storico di Vicenza. Sono almeno una dozzina - ma il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Ancora un raid - il quinto in un mese e mezzo - in viale Rumor, nell'area compresa tra Parco Querini e il centro storico di Vicenza. Sono almeno una dozzina - ma il numero potrebbe salire visto che non tutti si sono presentati a denunciare il furto - le auto danneggiate che erano parcheggiate ai lati della strada: i fatti risalgono alla serata di venerdì, in concomitanza con l'apertura della "Notte bianca" e la scorsa notte. Vandali hanno mandato in frantumi i finestrini delle vetture, per poi prelevare quanto hanno trovato all'interno dei mezzi: per loro bottino magro ma danni ingenti per i proprietari.


Nelle scorse settimane, dopo uno dei precedenti raid in viale Rumor, il sindaco Francesco Rucco, allarmato della situazione, aveva scritto al questore chiedendo l'intensificazione dei controlli notturni da parte della Polizia di Stato, mentre nel contempo erano aumentati i controlli della polizia locale. Lo stesso primo cittadino ha inoltre già avviato un'immediata verifica tecnica sulla possibilità di potenziare l'illuminazione notturna e la videosorveglianza di viale Rumor e delle arterie circostanti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino