Fiera, ecco il piano d'ampliamento Nuovo padiglione da 35 milioni

L'intervento in Fiera: in color marrone il nuovo padiglione 2
VICENZA - Ammonta a complessivi 61 milioni di euro, dei quali poco più della metà per il primo stralcio, quest'ultimo già inserito nel Piano...

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VICENZA - Ammonta a complessivi 61 milioni di euro, dei quali poco più della metà per il primo stralcio, quest'ultimo già inserito nel Piano industriale annunciato a dicembre, l'investimento complessivo per il progetto di riqualificazione e ampliamento del quartiere fieristico di Vicenza. Ad annunciarlo oggi in Fiera i vertici di Italian Exhibition Group Spa (Ieg), il primo player fieristico e congressuale italiano, nato dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza. In ordine di tempo il primo intervento, pari a 33 milioni, prevede la realizzazione del padiglione 2, attualmente costituito dalla storica struttura "a chiocciola" su cinque piani - costruita tra il 1969 e il 1971 e che per decenni ha rappresentato il "cuore" delle fiere orafe - che verrà abbattuta.


Il nuovo padiglione, che verrà realizzato dall’architetto tedesco Volkwin Marg, partner dello studio Gmp Von Gerkan di Amburgo, prevede una superficie lorda di 26 mila mq, su due piani. Lo studio Gmp è noto in tutto il mondo per progetti come la Fiera di Lipsia, il "Christus-Pavillon" per l'Expo 2000, la ricostruzione e copertura dello Stadio olimpico e della stazione ferroviaria centrale di Berlino. I lavori dovrebbero iniziare nell'ottobre 2019 (dopo la fiera orafa di settembre) per concludersi in 24 mesi, garantendo così l'organizzazione della rassegne orafa di settembre 2021. Il nuovo padiglione 2 prevede un aumento di 4.400 mq di superficie netta rispetto a quelli attuali, con una crescita di spazi espositivi del 15%, fondamentali per l'ulteriore potenziamento delle fiere orafe internazionali, che da anni registrano in ogni edizione il "sold out".


A seguire il secondo stralcio, pari a circa 7 milioni, prevede lavori sia interni che esterni dell'intero complesso fieristico, mentre gli ulteriori 21 milioni del terzo stralcio riguarderanno il rifacimento del padiglione 3 e i lavori di collegamento con la futura fermata dell'Alta Velocità ferroviaria, prevista nei pressi della Fiera berica. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino