Via Marinali si rifà il look, i lavori costeranno in tutto 250mila euro

Via Marinali si rifà il look, i lavori costeranno in tutto 250mila euro
BASSANO - Cominceranno subito dopo Pasqua, il 18 aprile, i lavori per la pavimentazione di via Marinali, una delle vie più importanti del centro storico di Bassano. La...

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BASSANO - Cominceranno subito dopo Pasqua, il 18 aprile, i lavori per la pavimentazione di via Marinali, una delle vie più importanti del centro storico di Bassano. La zona negli ultimi anni, in particolare dopo la chiusura del tribunale, ha subìto un lento degrado perdendo frequenza di passaggio e, di conseguenza, mettendo a rischio le attività circostanti. «É un intervento che desideravamo fare da tempo - ha sottolineato il sindaco di Bassano Riccardo Poletto - ritardato a causa di “tira e molla” tra finanziamenti regionali inizialmente messi in campo e decreti che mancavano. Ma noi abbiamo sempre riservato la quota per quest’opera». Ammonta infatti a circa 107.000 euro il contributo della Regione Veneto per questo intervento, che ha un costo totale di 250 mila euro, quindi la differenza (193 mila euro) sarà a carico del Comune. 


«Abbiamo già fatto incontri con i residenti - continua il sindaco - in un clima positivo in cui l’amministrazione ha comunicato e spiegato  l’intervento, raccogliendo anche le osservazioni dei cittadini. É l’intervento più importante, più significativo per quanto riguarda la pavimentazione perché non si tratta della semplice asfaltatura, ma della posa del porfido a mano, che eleverà notevolmente la qualità di gran parte della strada, ovvero dall’incrocio con Piazza Libertà fino a Piazzetta Poste». 


La durata dell’opera sarà di 90 giorni circa. I lavori inizieranno da sud. Sono previste tre fasi d’intervento. La prima, la più lunga di circa 60 giorni (zona dal civico 83 al civico 24) sarà l’unica in cui la strada verrà chiusa, eccetto che per il traffico pedonale che sarà sempre consentito, anche con delle passerelle. Al termine di ogni fase (la seconda interesserà l’area dal civico 24 al 6, mentre la fase 3 dal 6 all’1) servirà un periodo di stabilizzazione del porfido in cui lo stesso potrà essere calpestato solo da pedoni. Diverse sono le misure di mitigazione messe in piano per ridurre il più possibile i disagi, dai parcheggi alternativi per i residenti della zona ai punti di raccolta dei rifiuti a nord e a sud per mantenere inalterato il calendario esistente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino