SCHIO - Simone Salvagnin, 33enne di Schio, atleta ipovedente di arrampicata, sci alpino, tandem, nuoto, corsa e alpinismo. E' ancora lui il protagonista di una nuova e...
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«Con due occhi e quattro gambe - spiega Salvagnin - percorreremo in tandem circa 700 km, da Schio a Roma con l’obiettivo di parlare di libertà e disabilità. Lungo la strada ci faremo portavoce dei diritti universali promossi dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e del progetto Emozionabile». È possibile seguire il lungo il viaggio del duo di amici nei profili Facebook Emozionabile, Simone Salvagnin e Denis Deganello.
«Il progetto Ciclovagando ha l’obiettivo di portare l’attenzione - riprende Simone Salvagnin - verso un mondo della disabilità vissuto a pieno, esempio di resistenza alle avversità della vita, come espresso dagli atleti paralimpici e da molte persone disabili che non si arrendono alle evidenti e indiscutibili difficoltà date dalle limitazioni fisiche e/o sensoriali».
«Dalla partenza da Schio - racconta - costeggeremo il torrente Leogra fino a Vicenza. Lasceremo la città berica passando ai piedi della storica falesia di Lumignano. Pedaleremo poi per la via del Vino dei Colli Berici, nella suggestiva cornice delle ville Venete. Ci raccorderemo quindi alla ciclabile Adige-Po in direzione di Ferrara per proseguire verso Bologna e Firenze, attraverso la Via Regia, antico cammino romano. Da lì oltrepasseremo gli Appennini attraverso il passo della Futa per imboccare la Val di Chiana, alla volta di San Sepolcro in Umbria. Percorreremo poi la Val Tiberina e costeggiando il Tevere raggiungeremo il traguardo dei Sette Colli di Roma». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino