Pusher nigeriano ingoia due ovuli di eroina: salvato dai carabinieri

di Vittorino Bernardi

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SCHIO - Un nigeriano di 38 anni, monitorato dalle forze dell’ordine come pusher, alle 8.30 di domenica in stazione ferroviaria alla vista di una pattuglia di carabinieri in servizio di controllo antispaccio ha ingerito due capsule, una mossa notata dagli uomini del luogotenente Mauro Giarretta che hanno fermato l’uomo: Emmanuel Dominic, residente in Piemonte, a Biella, ma domiciliato in città, in via Murano. Nel sospetto che avesse ingerito dello stupefacene è stato accompagnato all’ospedale Altovicentino per un controllo e l’espulsione di quanto ingoiato. All’uomo, che poteva morire se una capsula si fosse rotta nello stomaco, i sanitari hanno somministrato dei lassativi ed è stato piantonato fino al recupero attorno alle 19 delle due capsule ingerite. contenenti 22 grammi di eroina ancora da tagliare per un valore di circa 3 mila euro. Nella successiva perquisizione effettuata presso il domicilio i carabinieri hanno sequestrato 2 mila euro in contanti, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 14 colpi per pistola calibro 9 parabellum. Nessuna traccia dell'arma, forse nascosta altrove. Il pm Parolin ha disposto per il pusher l’entrata in carcere a Vicenza. Indagini in corso per rintracciare fornitori e clienti di Emmanuel Dominic.

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Il Gazzettino