VALBRENTA - Eliminare il semaforo di Carpané. E’ la nuova proposta per sanare uno dei punti più critici della SS. 47 della Valsugana messa sul tavolo...
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Come ha precisato l’assessora De Berti «la partita si gioca sul documento del tavolo paritetico in fase istruttoria al Ministero e l’eventuale accantonamento del project financing della Nuova Valsugana al vaglio del Cipe. Ben vengano delle proposte come questa di Confindustria, ma dev’essere individuata una soluzione univoca da enti e categorie, condivisa dal territorio, da mettere sul tavolo dell’Anas».
«La proposta dev’essere valutata nella sua efficacia per migliorare la vivibilità della gente - è intervenuto il sindaco di San Nazario Ermando Bombieri, - può essere migliorata, ma non stravolta».
«Accogliamo favorevolmente la proposta di Confindustria e la disponibilità della Regione - ha sottolineato Carlo Perli, sindaco di Valstagna. - Da una prima valutazione il ponte previsto andrebbe ad interferire con il campo federale della canoa ed il parco giochi e dovrebbe quindi essere spostato più a nord. Il progetto dovrà, comunque, essere compatibile con il territorio e coniugare la funzionalità con il rispetto dell’ambiente».
Un’analisi politica è stata fatta dal presidente dell’Unione Montana Luca Ferazzoli. «Il Governo si è fatto carico di risolvere le criticità della Valsugana e sono stati stanziati 8,5 milioni per progettare le soluzioni. Il problema dev’essere affrontato in sede di programmazione regionale in un’ottica più ampia tra Veneto e Trentino, tenendo conto anche del completamento della Valdastico Nord e dell’impossibilità dell’attuale sede stradale della SS. 47 di sopportare l’aumento del traffico previsto, in particolare quello pesante».
Confindustria ha proposto un nuovo incontro con i sindaci il prossimo 21 aprile per valutare le istanze che saranno presentate dai comuni e studiare le soluzioni tecniche per arrivare ad una proposta condivisa.
Il Gazzettino