VENEZIA - «È ancora irrisolto il problema della bonifica», delle falde acquifere contaminate da Pfas in Veneto, e quindi «è necessario agire con...
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L'ACCUSA
Nel corso dell'inchiesta della Commissione, è emerso come «la società Miteni fosse assolutamente consapevole dell'inquinamento dei terreni e della falda fin dai primi anni 90, senza intervenire - ha spiegato Braga - Questa contaminazione è ancora in atto, con presenza prevalente presenza di Pfas, con la conseguente esposizione, che dura da anni, della popolazione dei 21 comuni della provincia di Vicenza, sia attraverso l'acqua delle falde che attraverso i prodotti agricoli». Nella relazione la commissione prende atto di alcuni interventi della Regione Veneto, mentre rimane irrisolta la questione della bonifica, «i cui costi, ovviamente, sono a carico della società. È estremamente importante, quindi, agire con urgenza nei confronti della società, dato che senza bonifica il danno continua a perpetrarsi»...
Il Gazzettino