SCHIO – Doveva essere una semplice gara di apnea ma ha rischiato di trasformarsi in tragedia: ieri, al Natatorio Campagnola di Schio, un atleta 40enne bolzanino è...
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QUALCOSA "NON ANDAVA"
Intorno alle 15 - la gara è iniziata alle 9 ed è finita alle 19 - uno dei sub addetti alla sorveglianza degli atleti immersi si è accorto che un gareggiante aveva qualcosa che "non andava": si è avvicinato per il controllo, gli ha toccato la spalla ma senza ricevere risposta. L'atleta era in immersione già da sei minuti.
SCATTANO I SOCCORSI
A quel punto si è messa in moto la macchina dei soccorsi: il 40enne, in preda ad una crisi respiratoria, è stato portato fuori dall'acqua dai volontari. Il medico gli ha subito infilato una maschera per ossigenarlo e, grazie a questo intervento tempestivo, l'uomo ha ripreso conoscenza. Dopo i controlli nell'ospedale di Santorso l'atleta è stato dimesso in serata. (v.b.)
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Il Gazzettino