GRAPPA-VALBRENTA. Passata l'ondata di maltempo e la paura, emergono gli incredibili danni causati dalle piogge torrenziali e dal vento in tutta la Valbrenta e sul Massiccio...
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Il Brenta ha invaso e in parte distrutto oltre 200 metri della ciclopista inaugurata solo da pochi giorni in località Contarini, in territorio di Campolongo e il sindaco Mauro Illesi ha assicurato che sarà messa quanto prima in sicurezza. Per il completo ripristino il problema sarà quello di trovare i fondi necessari. Vigili del fuoco e protezione civile impegnati a liberare il sottopasso allagato dall’esondazione del Brenta a Primolano minacciando anche la SS. 47 già ostruita in alcuni punti dalla caduta di piante. Migliaia di alberi sono stati divelti alla radice o schiantati lungo la statale Cadorna che sale sul Grappa e sulle vie di comunicazione tra le località Ponte San Lorenzo e San Giovanni e tra Campo Solagna e San Giovanni e Lepre in territorio rispettivamente d Solagna e San Nazario. Senza contare gli alberi abbattuti all’interno dei boschi. Sono intervenute le squadre di protezione civile di Romano d’Ezzelino e di Solagna che hanno ripristinato la viabilità con danni ingentissimi al patrimonio forestale. Sono stati divelti anche pali della luce e della linea telefonica causando l’isolamento del Massiccio. Ci vorranno settimane per ritornare alla normalità. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino