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AVIANO - La base aerea di Spangdahlem (Germania, Lander Renania-Palatinato a pochi chilometri dal confine con il Lussemburgo) e quella Usaf di Aviano unite in un’esercitazione che mette i brividi. Perché lo scenario è quello che precede un’escalation bellica nucleare, anche se con l’utilizzo di armi tattiche e non strategiche. E la serietà dell’operazione è testimoniata dall’abbigliamento tecnico utilizzato dai militari coinvolti nell’esercitazione: apocalittico, appunto. Nel dettaglio, si è trattato di un’operazione speciale per riportare in salvo e decontaminare un F-16 in arrivo da una zona ad alta radioattività.
Attacco nucleare alla base di Aviano
L’alta tensione sullo scacchiere geopolitico mondiale ha fatto tornare credibile - anche se per nulla auspicabile - uno scenario nucleare reale, quindi non solamente teorico e basato sul concetto della deterrenza reciproca. Anche sul campo di battaglia ucraino, ad esempio, spesso si è parlato della possibilità di utilizzo - da parte della Russia - di armi atomiche tattiche, quindi a ridotto potenziale rispetto alle testate strategiche. E anche ad Aviano si è deciso di intensificare le esercitazioni per poter essere pronti ad operare anche in contesti del genere.
Le radiazioni
Per l’esercitazione andata in scena anche ad Aviano, gli aviatori hanno inserito i dati in un foglio di calcolo Excel e hanno calcolato l’ipotetica esposizione alle radiazioni. Tali informazioni consentono ai comandanti di valutare i rischi. Indossando le maschere antigas, gli aviatori hanno imparato a comunicare con segnali manuali, come picchiettarsi sulla testa se si sentivano male. I manutentori hanno dovuto ispezionare attentamente la presa d'aria dell'aereo, cercando intaccature o ammaccature sulle pale del motore.
Il volo degli F-16
Intanto si registrano altri movimenti degni di nota, che questa volta hanno però a che fare con il panorama geopolitico mediorientale e non con quello dell’Est Europa. Secondo diverse fondi, infatti, alcuni F-16 della base Usaf di Aviano hanno fatto “tappa” alla base aerea militare Prince Sultan, in Arabia Saudita. Il Paese è da anni un alleato degli Stati Uniti d’America nella regione e i rapporti sono stati stretti ulteriormente da quando il rischio di escalation tra Israele e la Repubblica islamica dell’Iran è diventato più che mai reale. In questo caso Aviano funziona come base logistica per gli spostamenti.
M.A.
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