Pasubio, aprono il rifugio Papa ​e il sentiero di arroccamento

Rifugio Achille Papa
VALLI DEL PASUBIO - Doppia bella nuova novità domani 19 maggio per gli appassionati escursionisti del monte Pasubio che sorge a cavallo tra le province di Vicenza e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VALLI DEL PASUBIO - Doppia bella nuova novità domani 19 maggio per gli appassionati escursionisti del monte Pasubio che sorge a cavallo tra le province di Vicenza e Trento. La prima: apre dopo la lunga chiusura estiva il rifugio Achille Papa a quota 1.928 metri (telefono 0445 630233), con i prati circostanti coperti in parte da una leggera coltre di neve. L’apertura al momento è limitata ai fine settimana. La seconda novità riguarda il ripristino del sentiero di arroccamento sulla catena del Sengio Alto che a inizio maggio è stato inibito all’uso: per le copiose nevicate invernali la seconda passerella (installata da un paio di anni) risultava fortemente danneggiata.


Per evitare incidenti o peggio drammi con protagonisti spericolati escursionisti l’amministrazione comunale si è subito attivata per la sistemazione della passerella così da rendere ancora agibile il sentiero. «Rilevati i danni alla passerella ci siamo sentiti con il Cai di Montecchio Maggiore che ha in gestione il sentiero e il presidente Giovanni Beato - spiega il sindaco Armando Cunegato - è stato celerissimo ad affrontare il problema, risolto in due settimane. Grazie al prezioso lavoro della loro squadra è stato possibile sistemare la passerella pericolante e recuperare così la totale e sicura transitabilità del sentiero».

Molto frequentato in primavera come in estate: nel collegare il monte Cornetto al passo Campogrosso offre agli escursionisti una vista panoramica straordinaria sulla Valleogra e sulla Vallarsa. «Era fondamentale sistemare quanto prima il cedimento. Come amministrazione siamo sempre in prima linea per il mantenimento dei nostri  sentieri. Ringraziamo - conclude Cunegato - il Cai di Montecchio Maggiore per il lavoro e la collaborazione che dura proficuamente col nostro Ente da diversi anni».  
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino