Fornivano di cocaina manager e professionisti: coppia in carcere

Il materiale sequestrato dalla Squadra mobile di Vicenza
GRUMOLO DELLE ABBADESSE - Rifornivano la "Vicenza bene", composta da manager, professionisti e imprenditori, di cocaina purissima che si facevano pagare 100-120 euro al...

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GRUMOLO DELLE ABBADESSE - Rifornivano la "Vicenza bene", composta da manager, professionisti e imprenditori, di cocaina purissima che si facevano pagare 100-120 euro al grammo. Ma la Squadra mobile della Questura, con un'operazione blitz, è riuscita ad arrestare i due spacciatori, ora in carcere con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio. 

 

Le manette sono scattate per un insospettabile operaio vicentino di 24 anni, Alberto Battaglia, 24 anni, nativo di Arzignano e residente a Sarmego di Grumolo delle Abbadesse, in via Pigafetta 10, dove i due sono stati bloccati. L'altro arrestato è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, Adriano Ventola, 33 anni, nativo di Catanzaro e residente a Torri di Quartesolo, via 24 Maggio, commerciante di auto. Quest'ultimo, pregiudicato, fu un protagonista della cronaca nera vicentina nel 2011 quando assieme al padre Salvatore assaltò un laboratorio orafo in via Saviabona a Vicenza, ma i due vennero arrestati. Dopo aver scontato la pena era nuovamente arrestato per spaccio di droga ed era uscito dal carcere da pochi mesi.

Grazie alla segnalazione di un residente del condominio, i poliziotti ha iniziato ad indagare per l'appunto nella frazione di Grumolo: in particolare il testimone aveva segnalato l'andirivieni di due uomini dal garage, dove passavano anche alcune ore, anche durante la notte. Sin dal primo appostamento gli investigatori hanno riconosciuto Ventola che per l'appunto si faceva accompagnare da un insospettabile. Ieri sera è scattato il blitz: appena aperto il garage i due sono stati bloccati e dalla perquisizione personale del pregiudicato sono stati rinvenuti 20 grammi di cocaina, all'interno del garage, nascosti in una borsa per computer. altro stupefacente per un totale di 61 grammi, per un valore sul mercato di circa 7 mila euro. Nel garage è stata trovata l'attrezzatura per il confezionamento delle dosi, tra cui bilancini di precisione e un coltello. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino