SCHIO – Da venerdì 12 a lunedì 15 agosto la città sarà una capitale religiosa europea, con l’edizione n. 25 del Meeting internazionale dei...
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«Anche quest'anno il Meeting dei Giovani ci regala – spiegano i responsabili di MaiMa - il meglio di sé. Siamo nel 2016, eppure progresso e apertura mentale non sembrano avere toccato la devota enclave che annualmente si ritrova a Poleo, per un festival che pare mantenga come valori principali non tanto il cristianesimo e la tolleranza, quanto piuttosto l'omofobia, il sessismo e la chiusura mentale. Dopo avere tentato di guarire gli omosessuali con le preghiere e dopo avere fatto terrorismo con le fantomatiche e inesistenti "teorie gender", quest'anno l'ospite d'onore sarà Massimo Gandolfini, l'organizzatore del Family Day, l'evento omofobo per eccellenza che per fortuna non ha così tanti proseliti come tentano di farci credere, e presidente del comitato “Difendiamo i nostri figli” che da qualche anno diffonde disinformazione e ignoranza tra le scuole e le famiglie. Anche quest’anno la città di Schio si mobilita contro le derive omofobe e sessiste che questo evento trascina con sé, in difesa dei diritti di tutti e di tutte le famiglie. Vi invitiamo presso il parco Robinson domenica 14 agosto alle 15 per una festa colorata, allegra e piena di musica. Portate amici, parenti, cani, gatti, amanti e tutto ciò che volete. Vestitevi di mille colori, oppure anche di nero se vi dona di più. Sono ben voluti travestimenti, maschere e stelle filanti. Vi chiediamo di portare cartelli e striscioni senza cadere nell’offesa o nell’oscenità. Vi aspettiamo in tantissimi».
Per il momento gli organizzatori del Meeting tacciono, in attesa – hanno fatto sapere – di replicare nei tempi e modi dovuti alle accuse formulate dall’associazione MaiMa.
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Il Gazzettino