Conselve e Mestrino piangono il "re della grappa" Dario Bonollo, morto nella propria abitazione dopo alcuni mesi di malattia. Aveva 75 anni ed è stato grande...
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Con i fratelli Giuseppe, mancato nel 2013, Antonio e Bruno, ora coadiuvati dai figli, aveva contribuito alla crescita dell'azienda fondata dal nonno Giuseppe e poi portata avanti dal padre Umberto. La Bonollo, nata nel Vicentino ai primi del secolo scorso, si è man mano sviluppata fino a divenire una società per azioni, con un marchio conosciuto in tutto il mondo e la sede principale e l'impianto di imbottigliamento delle grappe a Mestrino, mentre la lavorazione delle vinacce avviene a Conselve.
Dario ha sempre seguito l'impianto conselvano, tanto che fino a pochi anni fa la sua abitazione era posta proprio all'interno dello stabilimento, secondo una formula casa-bottega tipica delle imprese familiari del Veneto: e qui sono cresciuti anche i figli Virginia e Umberto, quest'ultimo scomparso prorio un anno fa dopo una breve malattia a soli 51 anni, seguita a un grave incidente invalidante avvenuto negli anni ’90, che non aveva impedito però al giovane figlio di Dario di vivere una vita normale e felice.
Funerali domani in Duomo a Conselve. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino