Atti osceni: le “Ranger” di Travettore smascherano l’esibizionista

Atti osceni: le “Ranger” di Travettore smascherano l’esibizionista
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ROSA’ - È accaduto a pochi passi dalle scuole elementari del quartiere residenziale di Travettore, Rosà, in via Zanchetta, il 7 febbraio scorso intorno alle 16. Poteva succedere davanti ai bambini che escono da scuola proprio a quell’ora. Invece questa volta l’esibizione del trentenne bassanese - dipendente aziendale, di buona famiglia - è avvenuta, per sua sfortuna, di fronte a due signore anziane che, non a caso, nella zona vengono soprannominate “le ranger”, che non hanno esitato a denunciarlo. Il loro racconto al Commissariato di Polizia di Bassano, poi, è stato talmente particolareggiato che la polizia è riuscita a risalire subito al soggetto, che aveva già un precedente simile, denunciato nel 2014 e sanzionato nel 2015, verso minori, sempre a Bassano, ma in via Rodolfi. Le ranger, senza tralasciare nessun dettaglio, hanno spiegato che il giovane è sceso dalla sua Bmw, ha slacciato la cerniera dei pantaloni ed ha messo davanti a loro i genitali in bella mostra. 


Rintracciato in questi giorni grazie al riconoscimento della foto, l’uomo si è giustificato spiegando che stava cercando di urinare, ma la descrizione dei testimoni ed il precedente non sostengono la sua dichiarazione. La sanzione amministrativa per atti osceni in luogo pubblico andrebbe da 5mila a 30mila euro, ma il trentenne rischia anche la reclusione da 4 mesi a 4 anni e 6 mesi perché la sua “performance” è avvenuta in luoghi abitualmente frequentati da minori, con pericolo che loro vi assistano.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino