Scoperto "Farout": il pianeta più lontano del sistema solare

Creazione grafica di Farout
Scoperto il corpo celeste più distante del Sistema Solare, che è stato chiamato “Farout": lontano. La distanza tra questo pianeta nano e il Sole...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scoperto il corpo celeste più distante del Sistema Solare, che è stato chiamato Farout": lontano. La distanza tra questo pianeta nano e il Sole è pari a 120 volte quella che separa il sole dalla terra. La scoperta, annunciata dal Centro per i pianeti minori dell'Unione Astronomica Internazionale (Uai), è stata realizzata da Scott Sheppard, della Carnegie Institution for Scienze americana, David Tholen, dell'Università delle Hawaii, e Chad Trujillo, dell'Università dell'Arizona Settentrionale.


La cometa di Natale alla minima distanza dalla Terra


Gli astronomi hanno individuato il nuovo inquilino del nostro sistema planetario grazie al telescopio giapponese Subaru, sul vulcano Mauna Kea delle Hawaii, mentre esploravano i confini del Sistema Solare a caccia del fantomatico Pianeta 9. Secondo gli esperti dell'Uai, oggetti estremamente lontani come Farout, circa tre volte e mezzo più distante di Plutone, possono permetterci di sondare quello che avviene nelle periferie più remote del Sistema Solare, poiché non risentono dell'influenza gravitazionale dei giganti gassosi Saturno e Giove.

Di Farout non si conosce ancora l'orbita esatta. Per Tholen, «per il momento conosciamo solo la sua distanza estrema dal Sole, il suo diametro approssimativo, che dev'essere di almeno 500 chilometri, e il suo colore rosato, tipico dei mondi ghiacciati. Sappiamo però con certezza - ha concluso - che, a causa della sua distanza, Farout impiega più di mille anni per compiere un'orbita completa attorno al Sole».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino