Torino-Chievo 3-0: Belotti più Rincon e Zaza, i granata sognano l'Europa

Torino-Chievo
Il Toro non si ferma più e dopo aver battuto l’Atalanta schianta anche il Chievo 3-0, con due gol nel recupero del secondo tempo. Sesta partita senza subire reti per...

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Il Toro non si ferma più e dopo aver battuto l’Atalanta schianta anche il Chievo 3-0, con due gol nel recupero del secondo tempo. Sesta partita senza subire reti per i granata che non falliscono l’appuntamento con l’Europa e salgono a 41 punti in classifica (insieme alla Lazio, a -3 dalla Roma), trascinati dal Gallo Belotti di nuovo in rete dopo 661 minuti di astinenza; non segnava da Lazio Toro del 29dicembre scorso. Primo tempo sonnolento, zero occasioni e un solo tiro in porta del Chievo. Le squadre faticano a trovare il ritmo e senza Rincon in mezzo al campo non è il solito Toro. Mazzarri si sgola ma la manovra è poco fluida, nessun brivido dalle parti di Sorrentino e fischi della Maratona all’intervallo. Gli unici due momenti che vale la pena sottolineare sono la pausa con applauso di cuore del Grande Torino per rendere omaggio a Davide Astori al minuto 13 e l’infortunio di Schelotto, costretto ad abbandonare il campo cinque minuti più tardi per un problema al ginocchio. Il Chievo nei primi 45 minuti tiene testa ai granata e in avvio di ripresa rischia addirittura il colpaccio con Djordjevic che calcia a botta sicura ma trova la risposta da campione di Sirigu, dall’altra parte ci prova Izzo di testa ma Sorrentino è attento. La partita improvvisamente si rianima, il Toro capisce che non può fallire l’occasione e Mazzarri lancia Zaza e Berenguer dalla panchina, quest’ultimo subito protagonista con una punizione che Belotti sfiora appena e manda fuori di un soffio. Granata sempre più in controllo mentre il Chievo a poco a poco abbassa i giri e il baricentro, errore fatale perché dopo una punizione velenosa di Zaza arriva il gol del vantaggio di Belotti. Scambio con Zaza e missile in porta da distanza considerevole a un quarto d’ora dalla fine, il Gallo torna a cantare dopo 661 minuti di astinenza e nel finale il Toro dilaga approfittando di un crollo fisico e nervoso del Chievo. Raddoppio al 92’ del leader Rincon, entrato a 9 minuti dalla fine. El General strappa il pallone a Dioussé e supera Sorrentino dal limite, un minuto più tardi il tris di Zaza che si libera di Andreolli e calcia sul palo lontano di sinistro. Toro sempre più lanciato verso l’Europa, mentre il Chievo dura poco più di un tempo.


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Il Gazzettino