Non è dolorosa come la sconfitta contro il Porto che, nel play off del 23 agosto, eliminò la Roma dalla Champions. Questo è addirittura ininfluente grazie...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TURNOVER INDIGESTO
La Roma, insomma, perde, oltre alla partita di ritorno contro il Villarreal, il suo difensore titolare e anche l'imbattibilità in Europa League, durata 7 partite. La rotazione extralarge decisa da Spalletti rende meno competitiva la Roma che, in partenza, può contare solo su 3 titolari: Manolas, De Rossi e Peres. Sono 7 i cambi dalla gara con il Torino a questa. Ma l'allenatore, con la qualificazione al sicuro, giustamente pensa al campionato, cioè alla gara didomenica contro l'Inter a San Siro. Vermaelen, riproposto centrale nel ruolo di Fazio, controlla male in area: l'assist è per Borré che firma il vantaggio.
ATTACCO STERILE
I giallorossi sono fiacchi e faticano ad arrivare al tiro: solo 9 conclusioni alla fine (appena 1 nel primo tempo), record negativo della stagione. Senza Dzeko e Salah, però, l'attacco perde efficacia. Totti ci prova: Soriano, con il braccio, ferma una sua punizione. Il rigore c'è, ma l'arbitro tedesco Zwayer non lo fischia. Ma l'errore vero è quello di Ruediger, dentro ad inizio ripresa per Manolas: 2 gialli in 24 minuti e addio alla partita d'andata degli ottavi. Il sorteggio tra poche ore a Nyon: il Manchester United è la rivale da evitare.
LEGGI LA CRONACA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino