Rino Icardi, morto il giornalista Rai di "Tutto il calcio minuto per minuto". Aveva 85 anni

Era nato ad Alessandria il 18 maggio 1937. Fu tra i primi a dare la notizia dello scoppio della bomba alla stazione di Bologna il 2 nell'agosto 1980

Rino Icardi, morto il giornalista Rai di "Tutto il calcio minuto per minuto". Aveva 85 anni
È morto oggi a Roma Rino Icardi, giornalista e voce storica della Rai nelle trasmissioni radiofoniche sportive e non solo. Era nato ad Alessandria il 18 maggio 1937. Nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È morto oggi a Roma Rino Icardi, giornalista e voce storica della Rai nelle trasmissioni radiofoniche sportive e non solo. Era nato ad Alessandria il 18 maggio 1937. Nella città piemontese da studente fondò con altri compagni, nei primi anni al liceo classico 'Plana" (oggi "Umberto Eco"), il "Raglio", considerato uno dei primi giornali studenteschi d'Italia. Alla Rai fu tra i fondatori della trasmissione radiofonica "Tutto il calcio minuto per minuto".

 

Tra i suoi reportage quello ai Giochi di Monaco '72 sulla strage al villaggio olimpico; nell'ottobre 1978 fu inviato in Vaticano per l'elezione di papa Giovanni Paolo II; come caporedattore del Giornale Radio 2 fu tra i primi a dare la notizia dello scoppio della bomba alla stazione di Bologna il 2 nell'agosto 1980. Seguì diverse edizioni del Giro d'Italia, alcune degli Europei e dei Mondiali di calcio e trattò anche di automobilismo.

Riccardo Cucchi: «Un vero maestro»

«Un vero maestro. A lui debbo molto personalmente. Mi ha insegnato a fare questo mestiere. Con l'esempio e con la passione - ha scritto il collega Riccardo Cucchi -. Una voce indimenticabile. Radiofonica come poche, dalle giuste vibrazioni, dai toni caldi e coinvolgenti. E con l'attenzione alle parole. Addio Rino».

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino