ESTE - Dopo diciannove risultati utili consecutivi gli arancioneri perdono contro l'Este La squadra di Zironelli è apparsa un po' scarica: decide nella ripresa...
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Non porta decisamente bene, al Mestre, giocare in terra padovana. L'unica sconfitta incamerata finora dagli arancioneri risaliva infatti alla trasferta di CaMpodarsego, a fine settembre. Da lì in poi, il team di Zironelli aveva inanellato una serie di diciannove risultati utili, tra i quali le ultime sette vittorie consecutive, che l'avevano meritatamente lanciato in vetta alla classifica. In testa, i mestrini ci sono ancora e probabilmente ci resteranno fino all'ultimo ma, da ieri, con una sconfitta in più sul groppone. Demerito degli ospiti, arrivati al Nuovo Comunale un po' scarichi, ma merito soprattutto dei padroni di casa, bravi a preparare e interpretare al meglio la gara. I giallorossi hanno, infatti, tenuto il campo con una diligenza e un'autorevolezza degne di miglior posizione in classifica, limitando il temibile attacco mestrino e colpendo di rimessa quando gli spazi si sono un po' aperti.
La gara, si presenta da subito come improntata al tatticismo, nonostante entrambi i tecnici non rinuncino a proporre il loro gioco offensivo. È a centrocampo che si decidono le sorti, tanto che sembra di assistere ad un match di calcio balilla, col pallone che raramente arriva sulla tre quarti avversaria. Solo due, dunque, le occasioni degne di essere segnate sui taccuini, abbondando in generosità nel definirle tali. Al 21' è Ferrara, ancora una volta tra i più positivi del gruppo atestino, a provare la conclusione dai 30 metri, con la sfera che però termina abbondantemente alta. Al 34', l'attaccante napoletano si trasforma in suggeritore e lancia lungo per Dovico, il cui colpo di testa all'indietro dal limite dell'area è però facile preda del portiere. Dalla ripresa, il numeroso pubblico presente si aspetta molto di più e le premesse sembrano confermare pienamente queste aspirazioni. Sono trascorsi tre minuti, quando Ferrara guadagna un corner dalla sinistra che egli stesso si incarica di battere. La traiettoria non sembra irresistibile ma il portiere ospite Gagno, forse infastidito dal sole, sbaglia totalmente il tempo dell'uscita e permette così a Tessari, appostato all'altezza del secondo palo, di sfruttare la sua altezza e infilare di testa il vantaggio padovano. Ci si aspetterebbe, a questo punto, una risposta della capolista, spinta almeno dall'orgoglio. Invece sono i padroni di casa che si fanno vedere maggiormente in attacco, seppur agendo quasi esclusivamente di rimessa. Al 23' ancora Ferrara orchestra un contropiede tre contro tre ma invece di servire i compagni smarcati si intestardisce e viene murato dalla difesa mestrina. l'Este avrebbe l'occasione per raddoppiare due minuti dopo: Dovico dal dischetto appoggia per Dei Poli che tenta il diagonale rasoterra, Gagno si distende e i compagni liberano in angolo, anticipando il tocco di Ferrara. Senza la guida di mister Zironelli, espulso per proteste, gli arancioneri tirano per la prima volta verso la porta d Lorello all'85', con un debole rasoterra dal limite dell'ex Sottovia, raccolto senza patemi dall'estremo di casa. La ripartenza due contro uno sprecata malamente da un esausto Dovico nel recupero, è la chiosa di un match che regala tre punti importantissimi in chiave salvezza agli atestini e uno stop tutto sommato indolore, a quella che resta la grande favorita per il salto di categoria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino