Juventus, ecco le spine della rosa di Allegri

Juventus, ecco le spine della rosa di Allegri
La sconfitta contro la Lazio, a 783 giorni dall’ultima allo Stadium contro l’Udinese, ha portato a galla i problemi che la Juve si trascinava sotto pelle da inizio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La sconfitta contro la Lazio, a 783 giorni dall’ultima allo Stadium contro l’Udinese, ha portato a galla i problemi che la Juve si trascinava sotto pelle da inizio campionato. Il gap di 5 punti dal Napoli dopo 8 giornate non è incolmabile, ma più degli avversari a preoccupare è proprio l'atteggiamento di una Juventus, sconfitta nel terzo big match da inizio stagione su tre: Lazio in Supercoppa, Barcellona e ancora Lazio. Non è la prima volta che si spegne la luce e che i bianconeri provano a gestire la partita con il gas al minimo: è andata bene contro Sassuolo e Torino, meno a Bergamo, decisamente male ieri sera contro una Lazio attenta e cinica, e un super Immobile. E’ la testa ad impensierire Allegri più delle gambe dei suoi giocatori, la Juve è diventata incapace di gestire le situazioni di vantaggio, evidentemente più scarica a livello mentale dopo 6 anni ad altissima tensione e 6 scudetti consecutivi.


Il Napoli allunga, a Vinovo si lavora analizzando gli errori contro la Lazio e si riflettere per quel solo punto nelle ultime due partite, c’è voglia di un riscatto immediato contro lo Sporting Lisbona mercoledì. “Piangersi addosso non serve a nulla – il tweet di Max Allegri -, per rialzarsi bisogna reagire sul campo subito!”. Lo ha fatto Dybala scusandosi per il rigore sbagliato sui social: “E’ dura sbagliare e mi dispiace, ma l’importante è rimettersi sulla strada giusta con grande determinazione. Ricominciando da mercoledì”. Lo ha fatto anche Barzagli, a fine gara, assumendosi la responsabilità dei due gol di Immobile. Vietato sbagliare contro lo Sporting per il secondo posto del girone, Allegri è intenzionato a tornare al 4-2-3-1 con Sturaro e Alex Sandro esterni in difesa davanti a Buffon, in mezzo Benatia e Chiellini. A centrocampo decisivo il rientro di Pjanic: senza di lui contro la Lazio la Juve ha sofferto molto in fase di impostazione, toccherà al bosniaco dare equilibrio e verticalità alla manovra bianconera, accanto a lui Matuidi o Khedira. Davanti Cuadrado e Mandzukic ai fianchi di Dybala, pronto a riprendersi la Juve dopo due errori consecutivi dal dischetto. Con Higuain terminale offensivo, a caccia del 5° gol stagione per tornare a brillare e riconquistare i tifosi bianconeri, e anche Sampaoli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino