Juventus, Allegri: «Bonucci ha chiesto scusa. Il caso è chiuso»

Juventus, Allegri: «Bonucci ha chiesto scusa. Il caso è chiuso»
Sculacciato e perdonato. Il caso Bonucci ha infiammato la settimana di Champions bianconera, con le scuse del difensore il caso è rientrato, domani è...

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Sculacciato e perdonato. Il caso Bonucci ha infiammato la settimana di Champions bianconera, con le scuse del difensore il caso è rientrato, domani è pronto a tornare. «Bonucci domani è a disposizione. Caso chiuso, sabato con la dirigenza e poi con Agnelli abbiamo concordato una linea nel rispetto delle regole e della disciplina. Sono cose che capitano, Leo è un giocatore importante, ha chiesto scusa, ed è a disposizione per l’Empoli. Durante l’anno episodi del genere succedono, questo è capitato sotto gli occhi di tutti, ma a Oporto hanno giocato Barzagli e Chiellini, Bonucci avrebbe potuto stare fuori anche per scelta tecnica».


Turnover contro l’Empoli per preservare i più stanchi in vista del Napoli in Coppa Italia, in porta Neto, Allegri sembra intenzionato a cambiare anche il sistema di gioco, e tornare al centrocampo a tre.
«Giocheremo con i quattro dietro, poi vedremo se a 3 oppure a 2 in mezzo al campo, dipende da caratteristiche dei giocatori che sceglierò. Higuain gioca? Valuterò oggi, Khedira è probabile che riposi. Pjanic ha qualità importanti, Pjaca ha avuto un atteggiamento diverso, ha tempi di gioco giusti e sarà importante per il finale di stagione. Per Marchisio l’ideale è giocare una partita alla settimana, domani può essere titolare. Dani Alves è un campione con l’entusiasmo di un bambino».

Il futuro è ancora tutto da scrivere ma Allegri al momento pensa solo alla Juve.
«Sono state scritte tante cose, bisogna pensare solo al presente. Sono molto contento di essere qui, ho un contratto di un anno e mezzo, e sono in totale sintonia con la società. Il nostro obiettivo? Essere ancora dentro tutte le competizioni a marzo, al momento ci siamo. Non abbiamo ancora passato il turno in Champions. Il campionato è ancora lungo, 63 punti non bastano per scudetto e nemmeno per Europa League. Una vittoria sarebbe una in meno per lo scudetto. Roma e Napoli faranno tanti punti da qui alla fine».


Ultimo pensiero a Claudio Ranieri.
«Ranieri è entrato nella storia per aver vinto la Premier con il Leicester. E’ un brutto momento per noi allenatori, siamo sempre legati ai risultati». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino