L'Italia insegue la Finlandia per 28': 75-70 Europei: Scariolo favorito, Tanjevic la sorpresa

L'Italia insegue la Finlandia per 28': 75-70 Europei: Scariolo favorito, Tanjevic la sorpresa
Il tre su tre dell’Italia nel pre Europeo non può tranquillizzare. Perchè senza Gallinari, mano destra fratturata per il pugno all’olandese, e senza...

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Il tre su tre dell’Italia nel pre Europeo non può tranquillizzare. Perchè senza Gallinari, mano destra fratturata per il pugno all’olandese, e senza Bargnani, il semplice +5 sulla Finlandia non vale il podio. Nonostante il ct Messina, l’Italia non è da prime 3. Gigi Datome è recuperato, è campione d’Europa con il Fenerbahce, rafforzato anche dal centro di Reggio Emilia Nicolò Melli, due scudetti in Germania, con il Bamberg, però l’impressione generale è di un miglioramento insufficiente, rispetto all’èra Simone Pianigiani. Favorito dalle ruberie di Minucci nei 6 scudetti e 9 coppe a Siena, ma capace di vincere la coppa di Turchia e il titolo di Israele, con l’Hapoel Gerusalemme. Talmente bravo da meritare l’ingaggio a Milano.


Messina poteva coinvolgere Alessandro Gentile anche solo come arma tattica, con minutaggio basso, così si punta molto su Belinelli e Datome (14 punti a testa ai finnici) e su Aradori, 12. Il neo vice ct Massimiliano Menetti, scelto senza indugio da Meo Sacchetti, da dicembre, viene da due stagioni con Pietro Aradori (nella foto) e sottolineava che potrebbe fare molto di più. Come difesa e intensità e di certo come vita da atleta. Datome lo vedeva come 5° italiano in Nba, 3 anni fa, a Bologna sponda Virtus proverà a riportare l’Europa, assieme ai fratelli Gentile.

La Finlandia è ordinata, precisa in attacco e ha gambe per difendere, per un tempo resta avanti grazie al contropiede (27-35) e ai rimbalzi (1-10 nel primo quarto. 

A Cagliari quest’anno ci sarà la serie A2, con le riserve, la classica seconda squadra di Sassari, affidata a Gianmarco Pozzecco. Ci sarebbe bisogno del suo genio, in regia, perchè Daniel Hackett soffre il 35enne Rannikko, ex Reggio e Pesaro, mentre Riccardo Cervi è più incisivo in campionato, fra Avellino e Reggio, in particolare in attacco.

Va meglio con Baldi Rossi, di Trento, energico sotto canestro. La tripla di Aradori al 28’ porta il 53-52, primo vantaggio. Gli scandinavi restano indietro, nonostante i 19 punti di Markkanen 19 e i 9 di Lee. Entrano Cinciarini e Burns, la schiacciata di Biligha al 35’ vale il 66-59. Restano in tribuna Fontecchio, Flaccadori e Vitali, fra i probabili 5 da tagliare.

Domani Finlandia-Turchia, domenica Italia-Turchia: contro gli ottomani il test sarà più probante.

Messina ha tagliato il pivot friulano di Milano Marco Cusin e il figlio d’arte Tonut, Stefano, campione con Venezia. In Israele il girone è con i padroni di casa, l’Ucraina e la Lituania, la Germania e la Georgia, dal 31 agosto. Passano le prime 4, i georgiani sono spacciati, poi è lotta fra Israele, Germania e Italia.

Mercoledì, gli azzurri avevano battuto la Finlandia per 78-64, sempre a Cagliari, con 15 punti di Belinelli, 13 di Melli e 11 di Filloy e un totale di 25 assist. 

Favorito è come sempre il ct bresciano Sergio Scariolo, 56 anni, all’inseguimento del quarto europeo di fila con la Spagna, nonostante l’infortunio all’ala del Real Madrid Llull, mvp di Eurolega. 

Tra le 20 qualificate (organizzatori anche Finlandia, Romania e Turchia) c’è il Montenegro di Boscia Tanjevic, 70 anni, ct dell’ultimo Europeo vinto dall’Italia, nel ’99, già argento con la Jugoslavia nell’81, in Cechia, e con la Turchia, nel 2010, in casa.


L’Italia è appena 35^ nel ranking mondiale, dovrà fare strada anche solo per migliorarlo.

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Il Gazzettino