Indurain è stato inserito nella Hall of Fame del Giro d'Italia

Indurain è stato inserito nella Hall of Fame del Giro d'Italia
Miguel Indurain è stato inserito nella Hall of Fame del Giro d'Italia con una cerimonia a Teatro Gerolamo a Milano. Fortissimo a cronometro, su cui ha costruito le sue...

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Miguel Indurain è stato inserito nella Hall of Fame del Giro d'Italia con una cerimonia a Teatro Gerolamo a Milano. Fortissimo a cronometro, su cui ha costruito le sue vittorie più belle, il campione spagnolo sapeva difendersi in montagna così da aggiudicarsi il Giro d'Italia nel 1992 e 1993 e 5 Tour de France consecutivi. Nel suo palmares ci sono anche un campionato del mondo a cronometro nel 1995 e l'oro olimpico, sempre a cronometro, ad Atlanta nel 1996 oltre al record dell'ora nel 1994. «Sono molto onorato di entrare a far parte di questa esclusiva famiglia del Giro d'Italia. Dopo 25 anni dalla mia ultima vittoria, nel 1993, mi fa molto piacere che gli organizzatori si siano ricordati di me -ha detto Indurain-.Con l'Italia ho sempre avuto un rapporto molto speciale: i tifosi mi hanno sempre sostenuto e i miei sponsor di quegli anni, a parte la Banesto, erano quasi tutti italiani come per esempio Pinarello e Sidi. La tappa di cui ho un ricordo particolare è quella del 1994 da Merano ad Aprica in cui sono stato in fuga con Pantani». «Dopo Stelvio e Mortirolo ho ripreso Marco al primo passaggio da Aprica ma poi ho avuto una crisi di fame e sul Santa Cristina mi sono staccato. Cercavo di prendermi la Maglia Rosa che indossava Berzin (che poi quel Giro lo vinse) e ho dato tutto. Mi stavo giocando non solo una vittoria ma tutto il Giro. È stata una tappa intensa, un susseguirsi di emozioni uniche anche se poi quel Giro poi non l'ho vinto. Questa corsa vive di passione ogni giorno, su ogni strada. È una grande festa del ciclismo», ha concluso lo spagnolo.
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Il Gazzettino