La delibera è nulla: azzerati i vertici del Mestre, nei guai anche Spinea

MESTRE - È nulla la delibera con cui, il 6 giugno del 2014, l’assemblea dell’Associazione Calcio Mestre elesse quale nuovo presidente Stefano Serena,...

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MESTRE - È nulla la delibera con cui, il 6 giugno del 2014, l’assemblea dell’Associazione Calcio Mestre elesse quale nuovo presidente Stefano Serena, tutt’ora in carica. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Venezia con un provvedimento che ha l’effetto di azzerare la società, riportando la situazione a due anni fa, quando l’allora presidente, Primo Marani, rassegnò le dimissioni. Il giudice Antonella Magaraggia ha infatti accolto il ricorso presentato dall’allora vicepresidente, Adela Chivu Gratiana, 40 anni, di Mestre, che scoprì da un articolo di giornale di essere stata estromessa dal Calcio Mestre, e si è rivolta al Tribunale per far valere le proprie ragioni.

La vicenda coinvolge il calcio Mestre ma anche lo Spinea, a cui era stato ceduto il titolo sportivo, e l'Union Pro di Mogliano che aveva ceduto la serie D al Mestre in cambio del diritto a partecipare al campionato di Promozione.

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Il Gazzettino