Caso plusvalenze Juve, i due indagati Re e Bertola si avvalgono della facoltà di non rispondere

Caso plusvalenze Juve, i due indagati Re e Bertola si avvalgono della facoltà di non rispondere
TORINO I primi due indagati dell’inchiesta sui bilanci e le plusvalenze della Juventus, gli ex manager Marco Re e Stefano Bertola, si sono avvalsi della facoltà di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TORINO I primi due indagati dell’inchiesta sui bilanci e le plusvalenze della Juventus, gli ex manager Marco Re e Stefano Bertola, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande dei pubblici ministeri Bendoni, Santoriello e il procuratore aggiunto Gianoglio. «Le questioni in discussione sono essenzialmente di carattere tecnico e necessitano di una riflessione - spiega il loro avvocato Luigi Chiappero -. Nel 2015 la normativa è cambiata. La valutazione, in sé, non è reato. C'è grande discrezionalità. Se ci sono risposte da dare, dobbiamo prima conoscere il contenuto delle contestazioni. Al momento non lo conosciamo».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino