Salute:Riccardi, su utilizzo 150 mln Pnrr attendiamo regole da Governo

Salute:Riccardi, su utilizzo 150 mln Pnrr attendiamo regole da Governo
Pordenone, 2 dic - "I 150 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza che lo Stato ha destinato alla sanità del Friuli Venezia Giulia sono già assegnati alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno


Pordenone, 2 dic - "I 150 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza che lo Stato ha destinato alla sanità del Friuli Venezia Giulia sono già assegnati alla Regione. Ora attendiamo solamente che il Governo definisca i criteri e gli standard per poterli utilizzare".


Così il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi ribadisce un passaggio del suo intervento compiuto quest'oggi nel corso della riunione della I Commissione integrata in merito ai fondi del Pnrr.

"Sulla certezza delle risorse - spiega Riccardi - non ci sono dubbi. Se qualcuno mette invece in discussione questo assunto oppure la destinazione dei fondi, allora vuol dire che non ha seguito con la dovuta attenzione l'intero percorso di questa importante partita. Ciò che ho detto con chiarezza in Commissione è che l'utilizzo di quanto assegnato al Friuli Venezia Giulia è subordinato alle regole che lo Stato deve ancora definire nei dettagli. Se tutti i destinatari delle risorse del Pnrr non avranno a disposizione direttive straordinarie che indichino le modalità di spesa, diventerà non semplice completare gli interventi entro i termini fissati dall'Europa nel 2026".

"Ciò è ben diverso - conclude Riccardi - dal dire che la Regione non sa come spendere i soldi; anzi, quando da Roma arriveranno le indicazioni che tutti stiamo attendendo, i componenti delle commissioni competenti saranno i primi a sapere quali saranno le modalità in cui potremo utilizzare le sorse a noi destinate". ARC/AL/ma

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino