Porti: Serracchiani, meno burocrazia e linee guida comuni

Porti: Serracchiani, meno burocrazia e linee guida comuni
Trieste, 19 set - "Per far sì che il Paese diventi più competitivo e attrattivo abbiamo bisogno di linee guida e indirizzi chiari, di snellire le pratiche amministrative e che...

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Trieste, 19 set - "Per far sì che il Paese diventi più competitivo e attrattivo abbiamo bisogno di linee guida e indirizzi chiari, di snellire le pratiche amministrative e che tutti i porti agiscano allo stesso modo".


Lo ha dichiarato a Trieste la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, a margine del convegno nazionale porti 2017, evidenziando anche che "purtroppo oggi all'interno degli scali, non solo in merito al lavoro ma anche in altri settori, alcune questioni delicate e importanti per la loro attrattività, produttività e la crescita dell'Italia in generale sono lasciate alla buona volontà dei singoli". L'evento, che proseguirà per tutta la giornata odierna al Magazzino 26 del Porto Franco Vecchio, si concentra in particolare su lavoro, portualità e sicurezza, temi di grande attualità e rilevanza, come ha sottolineato il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, Zeno D'Agostino, secondo cui "il lavoro è la prima infrastruttura del porto di Trieste. La prevenzione degli infortuni non parte solo dai controlli, ma riguarda tutta l'organizzazione del lavoro, perché per operare all'interno dello scalo devono essere garantite determinate professionalità". Inoltre, come ha sottolineato Serracchiani, l'appuntamento si svolge "in un momento delicato per la necessità di rivedere la legge 84/94, che è ormai datata, e quindi dopo la riforma dei porti ora tocca al tema del lavoro. È importante che questo convegno si svolga a Trieste che, per le proprie particolarità, è il luogo adatto a creare buone prassi nell'ambito del lavoro, a partire dall'agenzia unica realizzata proprio all'interno del porto di Trieste, la quale è un esempio da esportare in tutti i porti italiani". L'evento è stato organizzato dall'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste (AsuiTs), dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, dall'Inail del Friuli Venezia Giulia e dal dipartimento di Medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell'Inail di Roma e ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei referenti dei maggiori porti italiani, del prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, del presidente dello scalo giuliano e di Assoporti, Zeno D'Agostino, e del vicesindaco del Comune di Trieste, Pierpaolo Roberti. ARC/MA/fc

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Il Gazzettino