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Trieste, 9 novembre - E' stato presentato, oggi, nel palazzo della Regione a Trieste, l'osservatorio sui fabbisogni formativi e professionali del comparto economico del mare: una delle azioni di sistema poste in essere dalla Regione con un finanziamento del Por Fse Fvg 2014-2020 di 300.000 euro per il triennio 2016-2018, all'interno del Polo tecnico-professionale dell'economia del mare del Friuli Venezia Giulia (Ptp EcoMa). "L'osservatorio ha l'obiettivo di rilevare e analizzare le necessità formative e occupazionali delle imprese appartenenti alla filiera dell'economia del mare in regione, ambito strategico per lo sviluppo del territorio - ha detto durante l'odierna conferenza stampa l'assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti-. Uno strumento specifico che lavorerà con tutti i soggetti del territorio per co-progettare insieme percorsi di formazione adeguati alle nuove richieste del comparto". "La relazione stretta con gli enti di formazione, le imprese, la scuola - ha aggiunto - ci permetterà, inoltre, di ragionare sull'alternanza scuola lavoro come reale momento formativo volto a integrare una solida cultura di base con l'acquisizione di conoscenze e competenze specifiche frutto di esperienze pratiche da utilizzare per un futuro inserimento nel mercato del lavoro o per orientarsi meglio nelle scelte di studio future". "Attraverso l'osservatorio - ha proseguito Panariti - saremo in grado di capire quali sono le attuali e le future esigenze del comparto. Con le azioni di sistema finanziate, potremo costruire percorsi formativi e di istruzione innovativi e coerenti non solo con le esigenze presenti del territorio, ma progettare insieme i percorsi per le professioni future". Durante l'incontro sono stati evidenziati gli obiettivi del Polo, nato dalla collaborazione tra scuole, centri di formazione professionale, centri di ricerca e imprese, che ha lo scopo di creare un sistema di istruzione e formazione ad alta specializzazione professionale e tecnologica in un'ottica di rete tra soggetti diversi; fra le finalità quello di intensificare i rapporti tra il sistema di istruzione e formazione e le filiere produttive del territorio, aumentare il successo formativo degli studenti, sostenere l'apprendimento permanente oltre che realizzare un sistema di orientamento scolastico e post-diploma capace di favorire l'inserimento lavorativo e promuovere l'imprenditorialità e lo spirito di iniziativa tra i giovani. Presenti, oggi in conferenza stampa, i soggetti pubblici e privati che coordinano l'osservatorio, fra questi Marco Fragiacomo dell'Isis Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d'Isonzo in qualità di capofila del Polo che ha sottolineato l'importanza dell'operazione di sistema in un settore strategico com'è quello dell'economia del mare.
"L'osservatorio avvicina gli studenti al mondo del lavoro - ha affermato - e la sinergia che si è attivata fra le diverse realtà coinvolte permetterà alle scuole di adattare la propria offerta formativa.
Il Gazzettino