Trieste, 16 dic - Eventi di alto profilo come la mostra 'Nel mare dell'intimità. L'Archeologia subacquea racconta l'Adriatico', inaugurata questa sera al Salone degli incanti di...
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Questo il concetto espresso dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, durante il taglio del nastro dell'esposizione organizzata dall'Erpac in collaborazione con il Comune di Trieste, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, il Polo museale regionale e il patrocinio del Ministero beni e attività culturali e turismo, dei Ministeri della cultura e del turismo croati, del Ministero della cultura sloveno, di Promoturismo Fvg e il contributo della Fondazione CRTrieste.
Serracchiani ha evidenziato che "Trieste e il mare sono una cosa indissolubile e proprio su questa unione abbiamo voluto concentrarci pensando al futuro. Basta pensare al grande sviluppo dello scalo commerciale, alla riforma dei porti che riunisce insieme Trieste e Monfalcone e alle possibilità offerte dal decreto per il Porto Franco. Inoltre, Regione, Comune e Autorità portuale stanno lavorando anche per il Porto Vecchio, segno del grande passato di Trieste, e i risultati saranno visibili a breve".
La presidente ha quindi ricordato le altre mostre di alto profilo allestite ad Aquileia e dedicate all'archeologia ferita e ha sottolineato che attraverso queste attività culturali "è stato ricucito il legame con il passato per il rilancio del presente e del futuro".
Un concetto ripreso anche dall'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, che ha ribadito come la mostra rappresenti "un punto di partenza per continuare una ricerca sulla storia della nostra comunità raccolta attorno al mare Adriatico, che ci congiunge e che parla di noi".
Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri, oltre a numerosi visitatori, il presidente del Consiglio superiore dei beni culturali del Mibact, Giuliano Volpe, Damjana Pecnik, Segretario di Stato al Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, l'ambasciatore della Repubblica di Croazia a Roma, Jasen Mesic, il sindaco del Comune di Trieste, Roberto Dipiazza, e l'assessore comunale alla Cultura, Giorgio Rossi. ARC/MA/ep
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Il Gazzettino