Restare uniti sullo scopo per conseguire il successo Gorizia, 21 mar - Il percorso che porta verso Nova Gorica-Gorizia capitale europea della cultura è in linea con i tempi...
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È l'indicazione che l'assessore regionale alla Cultura ha portato nel Consiglio comunale di Gorizia durante un'audizione dedicata a GO!2025.
La maggior difficoltà, come è stato spiegato dall'assessore regionale, è data dall'ospitalità, a fronte di un evento che richiamerà turisti da ogni dove per 365 giorni. Il cartellone degli eventi, a sua volta, non potrà essere solo frutto di produzioni in loco e richiederà invece apporti dall'Italia e dal contesto internazionale, per garantire un alto livello dell'offerta. Questa dinamica non costituirà una colonizzazione, bensì un arricchimento. Da parte dell'assessore è stato ricordato che nel solo 2022 gli eventi in Friuli Venezia Giulia a Gorizia o su Gorizia sono stati poco meno di 300: un risultato ragguardevole che segnerà un'ulteriore crescita nel 2023 verso quota 400.
L'assessore ha evidenziato infine l'importante impegno della Regione per la riqualificazione di Borgo Castello, che sarà uno dei luoghi strategici in vista del 2025, e si è rallegrata di aver chiuso il cerchio idealmente con la sua presenza odierna in Consiglio comunale insieme al presidente del Gect e il sindaco di Gorizia. ARC/PPH/gg
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Il Gazzettino