Covid: Roberti, farsi trovare pronti a riaperture bar e ristoranti

Covid: Roberti, farsi trovare pronti a riaperture bar e ristoranti
Incontro con la Fipe. Bene attenzione su rispetto regole Trieste, 26...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Incontro con la Fipe. Bene attenzione su rispetto regole Trieste, 26 nov - "Nell'ipotesi che a ridosso delle festività natalizie sia possibile un allentamento delle restrizioni anti-Covid, vogliamo lavorare fin d'ora con le categorie per farci trovare pronti a riaperture, pur parziali, che siano nella massima sicurezza". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti dopo aver ricevuto nel Palazzo della Regione i presidenti della Fipe del Friuli Venezia Giulia, Bruno Vesnaver, e provinciale di Trieste, Federica Suban. "Oggi le previsioni sono ancora incerte - ha rilevato Roberti -, ma se ci sarà la possibilità di far respirare baristi e ristoratori nel periodo delle festività dobbiamo prevenire quegli eccessi che potrebbero farci ripiombare a gennaio in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo oggi. Sono le categorie le prime - ha riconosciuto l'assessore - a sollecitare controlli serrati per evitare che pochi furbetti possano danneggiare la quasi totalità degli esercenti che rispetta le regole e sopporta grandi sacrifici". Roberti ha evidenziato come l'azione della Regione proceda su due binari, il primo dei quali è il sostegno alle imprese. "In Consiglio regionale - ha ricordato - abbiamo appena approvato uno stanziamento di ulteriori risorse per i ristori alle categorie più colpite dagli effetti della pandemia. Di pari passo a provvedimenti di supporto finanziario - così Roberti - va il percorso di confronto con i pubblici esercizi finalizzato a ripartire, appena possibile, nella piena osservanza delle regole, sapendo che chi le infrange produce un danno economico enorme a tutta la comunità". I vertici della Fipe hanno illustrato a Roberti la criticità della situazione per i gestori e per i loro dipendenti, molti dei quali versano in serie difficoltà economiche. La consegna a domicilio - hanno spiegato - sopperisce in minima parte al crollo dell'attività di ristorazione, mentre i gestori delle discoteche sono fermi da marzo scorso. Uno dei temi più scottanti per chi non è proprietario delle mura è il pagamento degli affitti, sul quale la Fipe sta interloquendo con i locatori. La speranza degli esercenti è che la zona rossa per il Friuli Venezia Giulia sia scongiurata e che una parziale riapertura dicembrina possa dare ossigeno alle famiglie del settore. "Contiamo che il periodo più difficile - ha concluso Roberti - volga alla fine. Ma per accelerare i tempi e per scongiurare ricadute servono il contributo e il rigore di tutti". ARC/PPH/al
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino