MESTRE - Adesso è tutta un’altra cosa. Il primo tratto del Cavalcavia superiore di Marghera - quello della tragedia del bus del 3 ottobre scorso - è finalmente protetto da un guardrail che risponde a tutte le misure di sicurezza attualmente in vigore. È stata infatti aperta nei giorni scorsi la corsia della rampa in salita da via Libertà dove, un mese prima della strage del pullman, era stato avviato il maxi-cantiere da quasi sei milioni di euro per mettere in sicurezza il manufatto. Ora, appunto, questo primo tratto della rampa è stato dotato di un guardrail alto un metro e 40 centimetri (circa il triplo di quello precedente), spostando il traffico sulla corsia rivolta verso Mestre e trasferendo il cantiere sull’altro lato, dove gli operai effettueranno un analogo intervento, come da metà gennaio si sta facendo in contemporanea anche nel tratto discendente verso l’innesto alla Tangenziale.