Ferragni, dal fazzoletto agli errori grammaticali: la strategia (studiata a tavolino) è vincente? «Così recupera la fiducia»

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Il linguaggio semplice E poi c'è il...

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Il linguaggio semplice

E poi c'è il costante richiamo a «sincerità ed autenticità che del resto sono punto di forza degli influencer, quello che dovrebbe distinguerli dalle celebrities che non nascono dal basso». Un'autenticità «che viene ribadita, ma che è ovvio che sia costruita». A favorire questa sensazione è anche il modo di esprimersi di Ferragni. «Parla in modo molto semplice, spesso commette errori di sintassi e grammatica, favorendo così processi di identificazione», spiega la professoressa, richiamandosi alla teoria espressa da Umberto Eco nel volume "Fenomenologia di Mike Bongiorno".

Il semiologo spiegava che «il successo del presentatore è che si presenta come una persona sostanzialmente mediocre, che fa tutta una serie di gaffe, che ha quindi una capacità di mediare e viene avvertito dal pubblico come un individuo in cui è facile identificarsi. Lo stesso avviene per la Ferragni», evidenzia Polesana.

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