TREVISO - Il governo assegna altri 1000 profughi in Veneto e il presidente della Regione, Luca Zaia, torna a protestare. «La filosofia è quella di aspettare il barcone...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Tanti di loro frequentano i centri di salute mentale, quindi siamo davanti a persone che hanno più di qualche problema - sottolinea Zaia - Se a questo ci aggiungiamo che ormai il prototipo dei foreign fighters o dei lupi solitari è quello dello squilibrato che prende un camion e ammazza 84 persone o che prende un coltello e va ad ammazzare un prete durante una messa - conclude Zaia - non è che siamo messi bene».
Infine, rispetto al problema generale della lotta al terrorismo e del rapporto con il mondo islamico, per il governatore del Veneto «non bisogna generalizzare, ma neanche pensare che il "porgi l'altra guancia" sia la soluzione vera. Non tutti gli islamici sono terroristi, ma tutti i terroristi sono islamici». Secondo Zaia neanche «fiaccolate e altre cose del genere servono più. Se si vogliono fare delle iniziative con gli islamici le si facciano, però il vero tema è che la condanna da parte loro deve essere sempre puntuale, mai richiesta, sempre spontanea». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino