Zaccariotto, bordate contro Salvini

Zaccariotto, bordate contro Salvini
MESTRE - Lei, che potrebbe diventare la prima donna sindaco di Venezia, vuole che Marghera ritorni a essere una "città giardino". Francesca Zaccariotto ha inaugurato ieri la...

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MESTRE - Lei, che potrebbe diventare la prima donna sindaco di Venezia, vuole che Marghera ritorni a essere una "città giardino". Francesca Zaccariotto ha inaugurato ieri la sede elettorale di Marghera in via Rossarol. Il taglio del nastro di quello che sarà il punto di ascolto di una città importante, ma compromessa, è avvenuto con una polemica a distanza contro i due Mattei, Salvini e Renzi, avversari che «rappresentano delle contraddizioni nel dialogo con l'Europa».

E l'abbandono dell'Italia da parte dell'Unione Europea è il tema delicato da cui la Zaccariotto sferza il suo attacco a Salvini: «Un anti-europeista come lui, che si è proposto come candidato per contrastare la realtà europea, oggi ha stretto un'alleanza con un candidato come Bellati, che rappresenta l'Europa». Scudo europeo alzato anche contro Renzi, che oggi sarà a Mestre: «Doveva venire qui quando Venezia era su tutti i giornali per difenderla dallo scandalo del Mose, invece si è defilato, arrivando come un mago soltanto per pubblicizzare un candidato».
Gli impegni concreti di Francesca Zaccariotto per Marghera puntano invece al recupero del decoro con interventi mirati contro il degrado quali spaccio, accattonaggio, violenza, e l'occupazione abusiva di immobili. "Venezia Domani", la sua lista appoggiata da "Civica 2015" e "Fratelli d'Italia", si mette in campo con un'azione dissuasiva per l'eliminazione della prostituzione in via Fratelli Bandiera. Sicurezza significa tolleranza zero nell'attività di contrasto della microcriminalità. La polizia municipale dovrà presidiare strade, marciapiedi, scuole. Si cambia: manutenzione programmata degli alloggi pubblici e mappatura degli immobili in stato di abbandono. Il grande problema sono gli immigrati, perché secondo la candidata del centrodestra i profughi ospitati al Lido potrebbero essere trasferiti proprio a Marghera.
Filomena Spolaor

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Il Gazzettino