BASSANO - L'autobiografia di Marchiorello, "Vita, opere e miracoli di Toni Marchiorello detto Bussola", sarà presentata domenica 23 novembre, alle 17.30, alla libreria Palazzo...
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Il testo è preceduto dalle presentazioni di Umberto Martini, presidente nazionale CAI ed ex-presidente della sezione bassanese; di Emilio Bertan, già presidente del CAI Veneto e della sezione di Bassano; di Gianni Frigo, presidente in carica del sodalizio cittadino.
Marchiorello visse gli istanti più tragici della sua vita durante la Resistenza quando impiccarono 31 partigiani ai lecci dell'allora viale XX Settembre. A proposito, nel suo libro, scrive: "Il 26 settembre 1944 c'ero anch'io in viale dei Martiri, come si chiama ora. Da un camion scoperto dove erano sistemati in piedi, senza scarpe e con le mani legate dietro la schiena, ad uno ad uno i ragazzi venivano fatti avvicinare all'orlo del piano di carico, veniva loro posto al collo un cappio, da un tedesco, poi il camion si muoveva e il disgraziato cadeva nel vuoto. Le piante erano basse e due o tre dei condannati toccavano terra: allora un tedesco andava ad alzare loro i piedi". Antonio ha prestato il servizio militare nella Brigata "Julia" nel 1955-56 e per tutta la vita ne ha adottato il motto "O là o rompi".
Il libro di Toni Bussola si legge come un'avventura; si scoprono tutte le vette italiane da lui raggiunte e quelle più importanti all'estero (Nepal, Tanzania, Egitto, Sinai, Perù, solo per citarne alcune). È anche sorprendente leggere con quale serenità egli abbia affrontato ostacoli impensabili, anche da punto di vista psicologico, da altri ritenuti insuperabili.
R.R.
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Il Gazzettino