«Vincono sempre gli amici degli amici»

«Vincono sempre gli amici degli amici»
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TREVISO - (mf) In casa Ztl il dubbio è sorto spontaneo non appena saputo che Ca' Sugana gli aveva preferito la Rete degli studenti per la gestione dell'ex Actt. «Alla fine -si sono detti nel gruppo- vincono sempre gli amici degli amici». Prevedibile. Perché il Comune si è ritrovato, o si è messo, nella situazione di scegliere tra il collettivo, andato avanti negli ultimi due anni a denunciare la mancanza di spazi, e la Reds, associazione che si riunisce in Cgil e che assieme ai Giovani democratici si è fatta in quattro per la campagna elettorale di Manildo. Quest'ultima dopo le elezioni ha trovato un referente diretto in maggioranza: Stefano Pelloni, consigliere 22enne del Pd, delegato alle politiche giovanili, fino a pochi anni fa a capo proprio della Rete degli studenti. «La nostra proposta è stata esclusa a favore di un "sindacato" dalle chiarissime connessioni politiche all'interno del consiglio -punge Ztl- un gruppo che non ha mai mosso un dito sulla questione degli spazi e, anzi, ha sempre criticato il percorso del collettivo, raccogliendone però comodamente i frutti». Ora Ztl ha chiesto di vedere le carte. Il rischio è uno scontro tra i due movimenti. La sintesi forse più chiara è stata fatta da Romeo Scarpa, presidente di Italia Nostra che si trova nella singolare situazione di essere tra gli autori del progetto di Ztl, padre di una delle referenti della Rete e responsabile di una delle 11 associazioni assegnatarie dell'ex Filt-Cgil: «Un signore ha 100 mele che marciscono. Non sa a chi darle e fa un pubblico avviso per cederne gratis due in cambio di un po' di lavoro -ha spiegato parafrasando la posizione del Comune rispetto all'assegnazione degli spazi pubblici abbandonati- Rispondono solo tre poveracci. Molti pensano: basta aggiungere una mela. Troppo facile: meglio essere rigorosi e fare una classifica mettendo uno contro l'altro e creandosi un problema oltre a quello delle 98 mele che marciscono». Per Ztl è andata proprio così.(((favarom)))
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Il Gazzettino